Suono la chitarra da quando avevo 10 anni, ma ho iniziato a cantare relativamente tardi.
Sei anni fa, dopo essermi laureato, sono andato a Londra e ho iniziato a cantare in un club di Chelsea. Dopo una settimana di prova, il direttore artistico mi ha proposto di tornare ogni giovedì sera.
E proprio in quel locale di King's Road, ho avuto la fortuna di conoscere molti artisti e confrontarmi con il loro talento.

Così, durante la mia permanenza, ho cominciato a scrivere canzoni.
In italiano, perchè questa lingua è la sola che mi permette di esprimere con efficacia e immediatezza,
le idee che percorrono la mia mente.

Ho lavorato nella mia galleria d'Arte Contemporanea per anni, curando mostre e partecipando a numerose fiere: Londra, Parigi, Aachen, New York, Bologna e Milano.
Fino al 2004 ho scritto articoli per riviste d’arte e quotidiani,
ora insegno Sociologia dell'Arte all'accademia di Brescia.
... e ovviamente continuo a scrivere canzoni.

La Musica è molto più che la colonna sonora della mia vita, è una sorta di partner.
Mi sveglia la mattina, fa colazione ed affronta con me il deprimente traffico del lunedì.
Cosa ancor più straordinaria, non si lamenta e non mi tradisce. ...sarà femmina, la musica??

INOLTRE

Mal tollero l'autunno, l'ipocrisia, i reality e le riunioni condominiali.
Le persone che parlano al cellulare, mentre corrono sul tapìs roulant in palestra
e quella strega della mia vicina di casa, che cerca di avvelenare tutti i cani del circondario.

Mi piacciono gli occhi vivaci, l'ironia, le efelidi e i gorilla.
Amo sopra ogni cosa il mio cane...quando non aggredisce avversari palesemente più grossi e forti di lui, mettendo me nei guai.
Adoro mangiare come un cinghiale: fragole, cioccolato, sushi, uramaki, pizza, risotti e piadine.
Amo il mare in qualsiasi stagione; la montagna invece, dopo poco mi mette ansia. Come i parenti!

TACHICARDIA...

Tutte le volte che arrivo all'aeroporto di Barcellona. Tutte!
Quando mi lancio con il paracadute e ogni volta che canto in pubblico.
... beh, anche il giorno in cui ho superato l'ultimo esame prendendo un misero 20 e poi mi sono laureato, non è stato per niente male!